Nel 2024 è possibile richiedere diversi sostegni economici e bonus dedicati alle famiglie e ai lavoratori. Per le famiglie che hanno un indicatore ISEE al di sotto di determinate soglie è possibile richiedere l’accesso a numerosi benefici, bonus e agevolazioni.
ASSEGNO DI INCLUSIONE
Con decreto-legge n. 48/2023 convertito con legge n. 85/2023 è istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2024, l’Assegno di inclusione, quale misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale rivolta al nucleo familiare, condizionata:
- al rispetto di determinati requisiti di cittadinanza, soggiorno e residenza
- al possesso di determinati requisiti soggettivi
- alla valutazione della condizione economica (indicatore ISEE non superiore a euro 9.360; non superamento di determinate soglie di reddito familiare, patrimonio mobiliare e immobiliare che vengono stabilite in base alla composizione e alle caratteristiche del nucleo familiare)
- all’adesione ad un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa
L’Assegno di inclusione è riconosciuto, su richiesta di uno dei componenti, al nucleo familiare al cui interno ci sia almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
- avente una disabilità (come definita dal DPCM n. 159/2013);
- minorenne;
- con almeno sessant’anni di età;
- in condizione di svantaggio e inserito in programmi di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione.
Il beneficio economico è composto dalla somma di due elementi: integrazione del reddito familiare e contributo per la locazione. E’ erogato mensilmente per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi e può essere rinnovato per periodi ulteriori di 12 mesi, previa sospensione di un mese. Non può essere comunque inferiore a euro 40 mensili.
Altri servizi
SUPPORTO FORMAZIONE LAVORO
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura di attivazione nel mondo del Lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, prevista dal decreto-legge n. 48/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 85/2023, istituita dal 1° settembre 2023.
La misura del SFL è concessa a seguito della partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate.
La misura del SFL è riconosciuta ai componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra 18 e 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione.
Dal 1° gennaio 2024, la misura del SFL è, altresì, riconosciuta ai singoli componenti (di età compresa tra i 18 e i 59 anni) dei nuclei che percepiscono l’Assegno di inclusione che decidono di partecipare ai percorsi di inclusione sopra richiamati purché non siano calcolati nella scala di equivalenza applicata ai nuclei Adi e non siano obbligati alle attività individuate nel progetto di inclusione sociale e lavorativa.
Per poter accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro, i richiedenti devono soddisfare, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, specifici requisiti soggettivi, di residenza/cittadinanza/soggiorno ed economici.
In caso di partecipazione ai programmi formativi ed ai progetti utili alla collettività e alle attività sopra indicate, per tutta la loro durata e, comunque, per un periodo massimo di 12 mensilità, l’interessato riceve un beneficio economico, pari ad un importo mensile di 350 euro, quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa.
ASSEGNO UNICO UNIVERSALE
L’Assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito:
- per ogni figlio minorenne a carico. Per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza;
- per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, al ricorrere di determinate condizioni
- per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
L’Assegno unico e universale per i figli a carico riguarda tutte le categorie di lavoratori.
Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, è necessario che il richiedente sia in possesso congiuntamente di determinati requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno.
L’importo dell’Assegno viene determinato in base all’ISEE eventualmente presentato del nucleo familiare del figlio beneficiario, tenuto conto dell’età dei figli a carico e di numerosi altri elementi (nel 2024 può variare da euro 199,40 a euro 57 per i figli minorenni e da euro 96,90 a euro 28,50 per i figli maggiorenni); essendo tuttavia una misura “universale”, può essere richiesto anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 45.574,96. In tal caso, saranno corrisposti gli importi mensili minimi previsti dalla normativa: euro 57 per i figli minorenni e euro 28,50 per i figli maggiorenni.
Per le domande presentate dal 1° marzo al 30 giugno di ciascun anno, l’Assegno spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo, mentre per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione.
Dal 1° marzo 2023 il pagamento delle domande di Assegno unico già accolte prosegue d’ufficio, senza necessità di presentare una nuova domanda; permane eventualmente l’onere di presentare ogni anno una nuova DSU al fine di aggiornare l’indicatore ISEE.
BONUS SOCIALI: ELETTRICO, GAS e IDRICO
I bonus sociali elettrico, gas e idrico sono una misura volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica, di gas naturale e idrica dai nuclei familiari in condizioni di disagio economico o fisico.
Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali elettrico, gas e acqua per disagio economico sono
riconosciuti automaticamente ai nuclei familiari che ne hanno diritto.
Per attivare il procedimento per il riconoscimento automatico dei bonus sociali agli aventi diritto
è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus che, per il 2024, è pari a euro 9.530 oppure euro 20.000 per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.
Il valore del bonus sociale elettrico dipende dal valore dell’ISEE e dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU mentre Il valore del bonus sociale gas oltre che dal valore dell’ISEE e dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU dipende anche dalla categoria d’uso associata alla fornitura agevolata (solo uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo uso riscaldamento, entrambi i tipi di utilizzo) e dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.
Il bonus sociale acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. Il valore del bonus idrico non è uguale per tutti gli utenti (in quanto la tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale), ma differisce in base all’area geografica in cui si trova la fornitura agevolata.
Possono invece ottenere il bonus elettrico per disagio fisico tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. L’accesso al bonus elettrico per disagio fisico è subordinato alla presentazione di apposita domanda presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane).
Il bonus per disagio fisico viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente; non è quindi richiesta la presentazione dell’ISEE.
BONUS ASILO NIDO
Il bonus asilo nido è un contributo per sostenere le spese di iscrizione agli asili nido e consiste in un importo che va da minimo 1.500 a massimo 3.000 euro per sostenere le rette versate per la frequenza all’asilo nido dei propri figli oppure in alternativa per l’assistenza domiciliare in caso di gravi patologie che impossibilitino la presenza. Il bonus è stato introdotto dalla L. 232/2016 e poi progressivamente incrementato per gli anni successivi. Gli importi sono pari a:
– ISEE fino a 25.000 euro: 272,70 euro per 11 mensilità (totale 3.000 euro);
– ISEE tra 25.001 a 40.000 euro: 227,20 per 11 mensilità (totale 2.500 euro);
– ISEE superiore a 40.000 euro: 136,30 euro per 11 mensilità (1.500 euro).
La nuova legge di Bilancio 2024 ha rifinanziato il bonus nido 2024 incrementando il contributo fino ad un massimo di 3.600 euro per i nuclei familiari che rispettano congiuntamente i seguenti requisiti:
- il figlio per cui si chiede l’agevolazione è nato dopo il 1.01.2024;
- nel nucleo familiare c’è già almeno un bambino di età inferiore a 10 anni;
- il nucleo familiare ha un ISEE non superiore a 40.000 euro.
CARTA DEDICATA A TE
I beneficiari della misura, prevista fino al 31 marzo 2024, non devono presentare domanda ma sono individuati dal comune di residenza tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (composti da almeno tre persone), residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.
Il contributo, precaricato su apposita carta ritirabile presso qualsiasi ufficio postale, è pari a euro 382,50 per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità al quale si aggiungono ulteriori euro 77,2 di bonus carburante o per l’acquisto di abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale.
Il contributo non è attribuito ai nuclei familiari che includano: titolari di Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà; componenti percettori di Naspi, DIS-COLL, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni (CIG), qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
CARTA DELLA CULTURA GIOVANI E CARTA DEL MERITO
Si tratta di nuovi strumenti elettronici predisposti a partire dal 2024 dal Ministero della Cultura, in sostituzione del Bonus Cultura 18 App e finalizzati allo sviluppo e al potenziamento della diffusione della cultura tra i giovani.
La “Carta della cultura giovani” è riconosciuta a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore a 35.000 euro. La Carta è assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età.
La “Carta del merito” è riconosciuta a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, il diploma di maturità presso istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con una votazione di 100 o 100 e lode. La Carta è assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma.
Le Carte possono essere usate per acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e spettacoli dal vivo; per l’acquisto di libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale; per musica registrata e prodotti dell’editoria audiovisiva. Con le Carte è, inoltre, possibile acquistare anche titoli di accesso a musei, mostre, eventi culturali, aree archeologiche e parchi naturali. Il credito può essere usato inoltre per partecipare a corsi di musica, teatro, danza e lingue straniere.
Per richiederle, sarà necessario munirsi dello SPID o di Carta d’identità elettronica e inserirle sulla piattaforma elettronica dedicata. Fino al 30 giugno è possibile richiedere entrambe le Carte: ciascuna è individuale, nominativa e del valore nominale di 500 euro ed è utilizzabile entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno in cui i beneficiari si sono registrati sulla piattaforma. Le due Carte sono cumulabili tra loro.
CARTA ACQUISTI
Per i cittadini che ne fanno domanda e che hanno i requisiti di legge è disponibile una Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas. La Carta Acquisti vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro).
La domanda per poter ricevere la carta acquisti può essere effettuata direttamente negli uffici postali, dove è necessario compilare i moduli che sono presenti direttamente sul sito del ministero dell’Economia e delle Finanze. Quanti avessero già ricevuto la carta acquisti nel corso del passato e continuano ad avere i requisiti previsti per poterla ottenere, potranno continuare ad usufruire del contributo previsto senza la necessità di presentare un’ulteriore richiesta.
Per il 2024, i requisiti relativi al limite massimo del valore dell’indicatore ISEE e dell’importo complessivo dei redditi comunque percepiti sono rispettivamente così determinati:
- per i cittadini nella fascia di età dei minori di anni 3, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 8.052,75
- per i cittadini di età compresa tra i 65 e i 70, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 8.052,75 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 8.052,75;
- per i cittadini nella fascia di età superiore agli anni 70, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 8.052,75 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 10.737,00.
FONDO GARANZIA MUTUO PRIMA CASA
l Fondo di garanzia Mutui per la prima casa, è stato istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze con la L. n. 147/2013 al fine di agevolare il rapporto tra il cittadino e la banca offrendo una garanzia pubblica, sul mutuo per l’acquisto della prima casa.
Il Fondo Prima Casa è rivolto a tutti i cittadini che, alla data di presentazione della domanda di mutuo per l’acquisto della prima casa, non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo (anche all’estero), salvo il caso in cui il mutuatario abbia acquisito la proprietà per successione causa morte, anche in comunione con altro successore, e che siano ceduti in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.
L’ammontare del finanziamento non deve essere superiore a 250.000 euro.
Il Fondo prevede una garanzia pubblica del 50%.
Alle seguenti categorie (c.d. prioritarie) è riconosciuta la priorità nell’accesso al beneficio del Fondo:
- giovani coppie coniugate ovvero conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno due anni;
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi;
- conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari comunque denominati;
- giovani di età inferiore a 36.
Il Decreto Sostegni bis ha previsto inoltre la possibilità di richiedere l’innalzamento della garanzia all’80% per tutti coloro che rientrando nelle categorie prioritarie hanno un ISEE non superiore a 40 mila euro annui e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori.
La legge di Bilancio 2024 ha prorogato tale previsione fino al 31 dicembre 2024 e ha inoltre previsto tre ulteriori categorie prioritarie:
- nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui
- nuclei familiari che includono quattro figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 45.000 euro annui
- nuclei familiari che includono cinque o più figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 50.000 euro annui.
Tali categorie, nel caso richiedano un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori, beneficiano della garanzia fino al 90%.
PRESTAZIONI DEL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
Il Diritto allo Studio sostiene studenti che vogliono frequentare l’Università o l’Istituzione AFAM, sulla base della condizione economica e di alcuni requisiti di merito.
- NO Tax Area: è stata introdotta a partire dal 2017, si applica a tutte le istituzioni universitarie e AFAM statali e permette a chi ha un ISEE sotto i 13.000 € di non pagare l’iscrizione all’università. Chi ha un ISEE compreso tra i 13.000 € e i 30.000 € può comunque beneficiare di riduzioni delle tasse universitarie. Al primo anno la NO Tax Area è accessibile col solo requisito economico, dal secondo anno invece, per mantenere le agevolazioni bisogna rispettare alcuni criteri di merito: essere in corso e aver raggiunto un certo numero di crediti.
- Borsa di studio: per beneficiarne bisogna soddisfare dei requisiti economici e di merito. Il requisito economico consiste nell’avere dei valori dell’ISEE e dell’ISPE inferiori a determinate soglie specificate nei bandi di concorso. Il requisito di merito significa che bisogna acquisire un certo numero di crediti formativi universitari (CFU) entro il 10 di agosto dell’anno di iscrizione. Il numero di crediti richiesto varia in base all’anno di corso. Le borse hanno importi differenti (specificati nei bandi) a seconda degli enti erogatori ed il loro valore cresce a seconda che il richiedente sia studente in sede, pendolare o fuori sede.
- Altre agevolazioni che possono essere riconosciute dai singoli Atenei: servizio abitativo a tariffa agevolata; servizio di mensa gratuito o a tariffa agevolata; attività di collaborazione retribuita.
- Fondo Erasmus Italiano: è un nuovo Fondo introdotto dalla Legge di Bilancio 2024, che prevede una borsa di studio da circa 1.000 euro per gli studenti in mobilità, sarà dotato di 3 milioni di euro per l’anno in corso (coprendo quindi una platea di 3.000 studenti), mentre per il 2025 è previsto uno stanziamento di 7 milioni di euro. Il Bonus Erasmus italiano è indirizzato agli studenti iscritti a corsi universitari che intendono trasferirsi da un Ateneo all’altro, tramite apposita convenzione, entro i confini nazionali. Per i dettagli su importi e modalità di richiesta sarà necessario attendere il decreto ad hoc del Ministero dell’Università e della Ricerca.
PRESTAZIONI DEL DIRITTO ALLO STUDIO SCOLASTICO
Si tratta di benefici economici che, cambiano da Regione a Regione in base all’indicatore ISEE previsto dai bandi annuali e possono consistere in:
- borse di studio assegnate sulla base di un bando di concorso approvato annualmente dalle Province del territorio regionale agli studenti delle prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione;
- di fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, assegnati sulla base di un bando di concorso approvato annualmente dai Comuni, agli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
BONUS PSICOLOGO
E’ stato introdotto dal D.L. n. 228/2021 e successivamente reso strutturale dalla Legge di Bilancio 2023.
Possono accedere alla prestazione le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico.
Il beneficio, a decorrere dall’anno 2023, è riconosciuto una sola volta per ciascuna annualità ai soggetti in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei requisiti di seguito descritti:
- residenza in Italia;
- valore ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 50.000 euro.
- Il contributo può avere un valore non superiore a 1.500 euro per persona e viene modulato in base all’ISEE del richiedente:
- con un valore ISEE inferiore a 15.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario;
- con un valore ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.000 euro per ogni beneficiario;
- con un valore ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 500 euro per ogni beneficiario.
La domanda per accedere al beneficio per l’anno 2023 può essere presentata, esclusivamente in via telematica, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” a decorrere dal 18 marzo 2024 fino al 31 maggio 2024.
Per le domande relative all’anno 2024 e agli anni successivi, la finestra temporale per la presentazione delle domande sarà comunicata annualmente con apposito messaggio.
BONUS CONTO CORRENTE
Il bonus conto corrente è una misura che permette di aprire un conto corrente base senza farsi carico degli oneri annuali. L’agevolazione si rivolge a coloro che hanno un ISEE in corso di validità inferiore a 11.600 euro o, senza limiti ISEE, ai pensionati con un trattamento massimo di 18.000 euro annui lordi.
Si tratta di un conto corrente a zero spese che prevede tuttavia servizi limitati e un limite al numero di operazioni effettuabili dai titolari.
LONG TERM CARE, HOME CARE PREMIUM
Nell’ambito delle prestazioni sociali l’INPS ha previsto un bando di concorso, chiamato Long Term Care, per il riconoscimento di contributi a copertura totale o parziale del costo sostenuto da soggetti con patologie che richiedono cure di lungo periodo e il ricovero nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) o in strutture specializzate. Alla pubblicazione del bando annuale si presenta all’INPS la domanda online avendo cura di aver già richiesto l’indicatore ISEE Sociosanitario Residenze riferito al nucleo familiare in cui è presente il beneficiario.
Home Care Premium è un intervento di assistenza domiciliare rivolto a persone non autosufficienti (pensionati e familiari) iscritti alla gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. I beneficiari avranno diritto, oltre a un contributo economico finalizzato al rimborso della spesa sostenuta per un assistente familiare, anche a una prestazione integrativa a supporto del loro piano assistenziale. Per accedere alla prestazione occorre attendere la pubblicazione del bando annuale e presentare la domanda online dal portale INPS avendo già ottenuto l’indicatore ISEE Sociosanitario.
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE NEL PAGAMENTO DEL CANONE DI LOCAZIONE
Esistono tre tipi di contributi che possono aiutare le famiglie nel pagamento dei canoni di locazione:
- Il Fondo per la morosità incolpevole che è gestito dai Comuni ad Alta Tensione Abitativa e dai Comuni ad Alta Densità Abitativa, e prevede la concessione di un contributo per le seguenti finalità: sanare la morosità, sottoscrivere un nuovo contratto a canone concordato, versare il deposito cauzionale per un nuovo contratto, differire il provvedimento di sfratto.
Per poter avere il contributo è attualmente necessario possedere i seguenti principali requisiti:
-
- Essere residente in un Comune ATA/ADA da almeno un anno
- Diminuzione del reddito in seguito a licenziamento, cassa integrazione, malattia grave, etc.
- Reddito ISE non superiore a € 35.000 o reddito ISEE non superiore a € 26.000
- Atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida, oppure provvedimento di sfratto esecutivo per morosità
- Il Fondo per l’emergenza abitativa che è gestito è gestito dalle Province e dai Comuni capoluogo di provincia con queste finalità: concedere contributi che favoriscano l’accesso, la permanenza e la mobilità nel settore delle locazioni (pagamento caparra, attivazione utenze, etc.); garantire i crediti assunti dalle banche nei confronti degli inquilini che sottoscrivono con i proprietari degli immobili un’intesa per la sospensione dell’esecuzione delle procedure di sfratto; concedere contributi a favore di inquilini che sono inadempienti nel pagamento del canone di locazione
- Il Fondo per l’affitto che ha la finalità di fornire un contributo per il pagamento del canone di locazione relativo ad una determinata annualità. I requisiti per l’accesso al contributo vengono stabiliti di volta in volta tramite apposito bando regionale e/o comunale.
BONUS ANIMALI DOMESTICI
La Legge di Bilancio 2024 ha previsto l’istituzione presso il Ministero della Salute di un “Fondo per il sostegno ai proprietari di animali d’affezione”.
L’obiettivo del Fondo è quello di sostenere i proprietari di animali d’affezione: nel pagamento di visite e operazioni chirurgiche veterinarie; nell’acquisto di farmaci veterinari.
L’agevolazione non sarà aperta a tutti ma spetterà solo ai proprietari di animali d’affezione con: più di 65 anni d’età e un valore ISEE inferiore a 16.215 euro.
A stabilire criteri e modalità di accesso alle risorse sarà un apposito decreto del Ministero della Salute.
BONUS TELEFONO
Tutti i nuclei familiari che hanno un ISEE non superiore a 8.112,23 euro hanno diritto a:
- 50% di sconto sul canone dell’offerta VOCE di TIM, che da 18,87 euro (IVA inclusa) passa a 9,44 euro (IVA inclusa);
- 30 minuti gratuiti di telefonate da telefono fisso verso tutte le numerazioni nazionali fisse e mobili.
Laddove tecnicamente possibile, TIM, in aggiunta alle misure previste dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), di cui ai punti precedenti, applicherà una riduzione del 50% del prezzo di abbonamento mensile dell’offerta Internet Alice 7 Mega.
L’utente deve presentare alla società TIM S.p.A., attualmente incaricata di fornire il Servizio Universale: il modulo predisposto da TIM S.p.A; l’Attestazione ISEE: un documento valido di identità.
La documentazione deve essere inviata al numero verde fax 800.000.314 o all’indirizzo: TIM casella postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma).