730 precompilato, pochi limiti ai controlli
di Gian Paolo Ranocchi
La dichiarazione precompilata accettata senza modifiche porta in dote pochi bonus sul fronte dei controlli. È il quadro che si delinea dopo le prime risposte ufficiali delle Entrate nel corso di Telefisco.
L’articolo 5 del Dlgs 175/2014 prevede che in caso di accettazione della precompilata da parte del contribuente, si ottengono alcuni benefici: sono inibiti i controlli formali sugli oneri comunicati da soggetti terzi all’amministrazione finanziaria e anche i controlli obbligatori per i rimborsi Irpef eccedenti i 4 mila euro (articolo 1, comma 586, legge 147/ 2013). Resta in ogni caso fermo il diritto di controllo dell’Agenzia sulla sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto a detrazioni, deduzioni e agevolazioni. È chiaro che il nuovo sistema punta a incentivare l’accettazione del 730 precompilato con alcune garanzie per il contribuente, ma nella pratica l’intenzione rischia, almeno in questa prima fase, di essere poco efficace.
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In primo luogo in questa fase sperimentale, va evidenziato che molte delle informazioni raccolte dovranno essere valutate dal Fisco con cautela. Per questo le istruzioni al 730/2015 precisano che non tutti i dati acquisiti saranno recepiti nella precompilata on line. Le informazioni relative a oneri ritenuti di dubbia fruibilità, infatti, saranno parcheggiate in una sezione dell’area riservata, in attesa di essere vagliati dal contribuente che dovrà decidere se fruirne o meno nella propria dichiarazione. Su questo punto è arrivato il primo chiarimento di Telefisco. Alla domanda se lo spostamento di tali dati dall’area informativa alla vera e propria dichiarazione si sia in presenza di una modifica sostanziale o meno della precompilata, le Entrate hanno risposto che l’esclusione dal controllo formale, prevista nel caso di accettazione senza modifiche, opera esclusivamente sugli oneri indicati nella dichiarazione. Se l’onere non è stato indicato nella precompilata ma viene inserito nel prospetto separato in attesa di verifica, in caso di riporto in dichiarazione, la precompilata non potrà essere considerata accettata senza modifiche e, pertanto, non opererà alcun beneficio sui controlli. Per il 2014 c’è il rischio che i casi saranno piuttosto frequenti (tipicamente per gli interessi passivi).
L’altro aspetto attiene al limite del potere di controllo che, in caso di precompilata accettata, riguarda il contenuto formale dei «dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata forniti dai soggetti terzi di cui all’articolo 3 del Dlgs 175/2014». L’articolo 5 non annovera fra i dati soggetti all’esimente sui controlli quelli all’articolo 2 dello stesso decreto, ossia quelli comunicati dai sostituti d’imposta con la nuova certificazione unica (tipicamente quadri C e –in parte- D). In pratica, quindi, l’esimente dovrebbe riguardare solo i dati comunicati da banche, assicurazioni ed enti previdenziali se recepiti nella proposta di liquidazione messa on line. Se questo sarà confermato il «bonus controlli» si ridurrà drasticamente, perché vorrà dire che anche su tutte le informazioni trasmesse dai sostituti d’imposta con la nuova CU, il Fisco manterrà, anche in caso di precompilata accettata, tutti i diritti di controllo formale ex art. 36 ter del Dpr 600/73.
La sensazione è che alla fine l’unico elemento di appeal nel caso di precompilata accettata, è il via libera immediato ai rimborsi dei crediti Irpef eccedenti i 4 mila euro. I rimborsi relativi al 2013 che sarebbero dovuti arrivare entro fine ottobre scorso, infatti, in questi casi sono ancora in gran parte in attesa di essere effettuati. La Legge di stabilità 2015, inoltre, ha aggiornato le regole di questi rimborsi prevedendo che l’accredito dovrà essere effettuato «non oltre il settimo mese successivo alla scadenza dei termini previsti per la trasmissione della dichiarazione». Dato che il Dlgs 175/2014 ha fissato al 7 luglio il termine per la trasmissione del Modello 730, il rimborso dei crediti Irpef 2014 eccedenti i 4 mila euro, dopo essere stato giudicato regolare, verrà erogato entro il 28 febbraio 2016. Salvo accettare integralmente la precompilata.