Il servizio Colf e Badanti del Caaf Cgil Modena è un punto di riferimento che da diversi anni offre una consulenza qualificata alle famiglie per la regolarizzazione del personale domestico (baby sitter, colf e badanti).
“Siamo molto attenti alla fase iniziale di orientamento delle famiglie che necessitano di assistenti – spiega Francesca Saetti responsabile del servizio Caaf Cgil – Diamo informazioni su come reperire sul territorio queste figure domestiche, sui contributi economici a cui accedere (assegno di accompagnamento, assegno di cura, eventuali contributi erogati dalle amministrazioni pubbliche, ecc…), e sul tipo di contratto da applicare”.
Il servizio presta molta cura alle esigenze delle famiglie, cercando di orientare in base ai bisogni, spiegando, ad esempio, le differenze tra una badante a ore, una convivente, un’assunzione a tempo indeterminato o determinato. “Vogliamo rendere consapevoli le famiglie che si apprestano a diventare per la prima volta datori di lavoro – continua Francesca Saetti – quindi le informiamo su diritti e doveri previsti dal contratto, come ad esempio il diritto della badante a fruire dei regolari riposi.
Il Caaf Cgil, tramite personale altamente qualificato, affianca in tutto la famiglia nello svolgimento del rapporto di lavoro, nella stipula e gestione del contratto, elaborazione buste paga, compilazione bollettini per i contributi trimestrali, calcolo di ferie, tredicesima, Tfr, la CU certificazione dei compensi per la dichiarazione dei redditi, pratiche di variazione e di chiusura del contratto.
“Nel 2022 abbiamo gestito 1.100 contratti, elaboriamo in media 1.500 buste paga al mese e possiamo vantare una vertenzialità pari a zero grazie al continuo lavoro di ascolto, fondato sulla relazione – spiega Saetti – cerchiamo di fare un servizio di mediazione, di trovare l’equilibrio tra le due parti, tutelando il datore lavoro, nel pieno rispetto dei diritti e delle tutele delle lavoratrici”.
Gli uffici Colf e Badanti sono presenti a Modena, Carpi, Mirandola, Finale Emilia, Sassuolo, Castelfranco Emilia, Vignola e Pavullo. E’ preferibile prendere appuntamento chiamando lo 059.235680 oppure per email cscbadabene@er.cgil.it . Per soddisfare le esigenze di tutti, la nostra attività è erogata sia in presenza che da remoto, tramite email.
“Vorrei sottolineare – conclude Saetti – che a Modena comincia ad esserci carenza di personale qualificato a causa del pensionamento delle e mancanza di ricambio generazionale perché da 12 anni non è prevista nei decreti flussi la quota dedicata al comparto domestico per l’ingresso di lavoratori extracomunitari. Secondo recenti stime servirebbero in Italia nel triennio 2023-2025 circa 68.000 lavoratori domestici per coprire il fabbisogno, ed è per questo che chiediamo al Governo politiche migratorie lungimiranti che favoriscano gli ingressi regolari e anche gli sgravi, come ad esempio l’aumento delle deduzioni per i contributi (che purtroppo è saltato nel Dl Lavoro), una misura a sostegno delle famiglie che favorisce l’emersione del lavoro nero e la tutela delle lavoratrici stesse”.