Domande frequenti superbonus 110%
Dubbi o domande sul superbonus 110%?
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È la possibilità di usufruire di una detrazione pari al 110% riconosciuta sulle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico e per interventi antisismici, dando la possibilità, se eseguiti congiuntamente, di innalzare al 110% anche le detrazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo ad essi collegati, installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici e abbattimento delle barriere architettoniche.
Gli interventi finanziati con il Superbonus possono contribuire concretamente all’azione contro il cambiamento climatico, la grande sfida di questi anni, a ridurre il consumo energetico delle abitazioni e di conseguenzale bollette elettriche, a mettere le abitazioni in sicurezza dal rischio sismico, a migliorare la qualità dell’aria delle nostre città e ad abbattere lebarriere architettoniche. Oltre a questi benefici, la realizzazione degli interventi porterà una consistente crescita dell’occupazione locale. Per questi molteplici benefici la CGIL ha chiesto che il Superbonus diventi una misura strutturale e che venga prorogata almeno per 5 anni. La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato i termini per beneficiare del Superbonus, con scadenze differenziate in base al soggetto beneficiario, all’intervento e alla tipologia di immobile;i nostri CAAF sono a disposizione per fornire servizi di consulenza e assistenza nelle procedure di attivazione.
Vuol dire che se esegui un intervento ammesso al Superbonus per il quale è previsto, ad esempio, un tetto massimodi spesa di 30.000 euro: spendi 10.000 euro e lo Stato ti rimborsa in 5anni 11.000 euro (se chiedi la detrazione presentando il 730 o il modello Redditi PF).
Nessun problema, puoi sempre accedere al Superbonus in un altro modo! Se possiedi almeno un reddito, ad esempio solo la tua abitazione principale, anche se non paghi imposte, hai la possibilità di eseguire gli interventi a costo zero optando per lo sconto in fattura. In questo caso tu non spendi e all’impresa verrà riconosciuto un credito d’imposta del 110%. Se non ottieni lo sconto in fattura, puoi sempre cedere la detrazione del 110% a qualsiasi altro soggetto comprese le banche, PosteItaliane o Assicurazioni. Realizzi l’intervento e sostieni le spese, dopodiché cedi il credito comunicando la tua scelta all’Agenzia delle Entrate. Inquesto caso chi compra il tuo credito, ad esempio una banca, ti rimborserà la spesa trattenendo al massimo l’otto per cento sul 110%. Gli istituti finanziaripossono anche proporti un finanziamento “ponte” ossia un prestito per realizzare i lavori che verrà poi detratto dal rimborso che ti spetta al netto degli interessi che ti garantiscono più del 100% della detrazione.
Nessun problema. I CAAF CGIL hanno realizzato un servizio che coinvolge tutti gli attori: i professionisti e i certificatori che rilasciano le asseverazionie l’APE energetica, le imprese che eseguono gli interventi, i fornitori da cui acquistare caldaie, infissi e finestre, pannelli solari o impianti fotovoltaici e anche coloro che acquisteranno il tuo credito. Anche il professionista o la tua impresa di fiducia può far parte della rete di servizi CAAF CGIL. Professionisti, imprese e fornitori realizzeranno l’intervento. I CAAF rilasceranno il visto di conformità per attestare il tuo diritto al Superbonus e comunicheranno all’Agenzia delle entrate la tua opzione per lo sconto in fattura oper la cessione del credito. Tutti i soggetti coinvolti applicheranno lo sconto in fattura e saranno assistiti per cedere a loro volta il credito.
Interventi principali o trainanti
Il Superbonus spetta in caso di:
- interventi di isolamento termico sugli involucri
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
- interventi antisismici.
Interventi aggiuntivi o trainati
Oltre agli interventi trainanti sopra elencati, rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Si tratta di:
- interventi di efficientamento energetico (ad es: finestre e infissi, schermature solari, ecc)
- installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e del Tuir).
Per quanto riguarda l’intervento trainante di riduzione del rischio sismico, i lavori trainati che possono rientrare nel Superbonus sono:
- installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e del Tuir).
Ai fini dell’accesso al Superbonus, gli interventi di isolamento termico sugli involucri o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti devono assicurare, nel loro complesso – anche congiuntamente agli interventi di efficientamento energetico, all’installazione di impianti solari fotovoltaici ed, eventualmente, dei sistemi di accumulo – il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o, se non possibile in quanto l’edificio o l’unità familiare è già nella penultima (terzultima) classe, il conseguimento della classe energetica più alta.
Anche se sei in locazione o ti hanno concesso in comodato gratuito una casa, puoi realizzare interventi di efficientamento energetico a costo zero, optando per lo sconto in fattura o per la cessione del credito, a condizione che il possessore autorizzi i lavori. Puoi così migliorare l’ambiente in cui vivi, risparmiando sui costi di riscaldamento. Se non possiedi immobili, puoi in ogni caso sostenere le spese in qualità di familiare convivente con il possessore, a condizione che l’immobile oggetto dei lavori non sia locato o concesso in uso gratuito ad altri soggetti.
Il condominio può approvare uno degli interventi di efficientamento energetico sulle parti comuni, suddividendo la spesa tra i possessori delle unità abitative o delle pertinenze facenti parte dell’edificio in base ai millesimi di proprietà. Una volta realizzato uno degli interventi principali (cappotto termicoo sostituzione dell’impianto di riscaldamento), il singolo condomino può realizzare sulla propria abitazione uno dei restanti interventi di risparmio energetico godendo della detrazione del 110%. Anche l’assegnatario di un alloggio facente parte di una cooperativa di abitazione a proprietà indivisa può accedere all’agevolazione.
Il Superbonus è riconosciuto ancheper tutti gli interventi antisismici, compresi quelli che prevedono la demolizione e ricostruzione dell’edificio, purché finalizzati a ridurre il rischio sismico degli immobili ubicati in zona sismica 1-2-3, sia per interventi realizzati sull’immobile di proprietà che su edifici condominiali. Puoi usufruire del 110% anche se acquisti un’unità abitativa da un’impresa di ristrutturazione o da una cooperativa edilizia, se l’al-loggio fa parte di un edificio interamente ristrutturato e se il rogito di acquisto viene concluso entro il 30.06.2022.
Se non devi fare il cappotto termico o sostituire l’impianto di riscaldamento, ma vuoi sostituire infissi e finestre oppure sei interessato a realizzare interventi di manutenzione straordinaria (anche il solo rifacimento del bagno comprensivo dell’impianto idraulico) oppure interventi di ristrutturazione edilizia, non puoi usufruire del 110%, ma per questi interventi godi di una detrazione del 50% e anche in questo caso puoi optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito, in alternativa alla detrazione riconosciuta in 10 anni in dichiarazione dei redditi. Spendi 7.000 euro, con la cessione del credito recuperi subito 3.500 euro.
Al fine di far valere l’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito, per i predetti interventi sono richiesti:
- il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta le condizioni che danno diritto alla detrazione
- l’asseverazione che attesta la congruità delle spese
Questi adempimenti non sono richiesti per l’esecuzione di opere classificate come attività di edilizia libera e per gli interventi di importo non superiore a € 10.000.
Perchè i CAAF della CGIL si sono organizzati per garantire una rete di servizi dedicati al 110%, coinvolgendo professionisti, imprese, fornitori di beni che riconoscono subito lo sconto in fattura, proprio per farti realizzare gli interventi a costo zero. Ma non solo: tecnicie imprese che hanno aderito alla rete diservizi 110% garantiscono, per i loro dipendenti impegnati nella realizzazione dei lavori, la regolarità contributiva e la corretta applicazione del contratto collettivo del lavoro, a tutela dei diritti dei lavoratori.